Attrezzo che viene adoperato, in coppia col fuso, per la filatura delle fibre tessili. Usato sin dall'antichità, serve a reggere l'ammasso di fibre tessili durante l'operazione di filatura, in modo che il filatore abbia comodamente a disposizione le fibre mantenendo libere le mani.
E’ formato da un’asta di legno inciso e tagliato longitudinalmente in tante strisce che, piegate, formano un ingrossamento per trattenere le fibre da filare.
Il maggio drammatico è una forma affascinante di teatro popolare cantato, il quale ha avuto, nella valle del Serchio e nelle zone circostanti, un ruolo culturale assai importante. Nel corso di due o tre ore e con l’aiuto di un suggeritore e di uno o più musicisti, una decina di “maggianti” (attori cantanti in costume tradizionale) recitano testi narrativi scritti in versi su temi soprattutto cavallereschi. Fino a qualche decennio fa le recite avvenivano durante il mese di maggio, quando lo permettevano i lavori campestri. Si racconta che in passato ogni paese aveva la propria compagnia, il proprio testo prediletto, il proprio modo di canto e uno spazio adatto dove mettere in scena il maggio, magari nell’ombra di un castagneto, nell’angolo di un prato o nella piazza locale.
La spada è lunga cm 40 ed ha una impugnatura che termina con dei nastrini colorati.
Lo scudo, piccolo e a forma di cuore, è un elemento molto importante del costume poiché è lo strumento principale utilizzato durante i duelli.
Il combattimento con le spade e lo scudo è un aspetto che non può mancare. Adopera una frequenza fissa di movimenti ritmici che assomiglia ad una danza.
Oggetto cilindrico in legno di lunghezza cm 46 e diametro di cm 9, posto nella parte anteriore del telaio, proprio di fronte alla seduta, serve ad accogliere il tessuto precedentemente lavorato. mantenendolo in tensione.
L'oggetto, risalente alla metà dell’ottocento, ben conservato e funzionante, è una macchina utilizzata per la produzione di tessuti ottenuti tramite l'intreccio di due serie di fili, perpendicolari tra loro, chiamati trama ed ordito (quando il filo di trama incontra l’ordito nasce il tessuto).
E' formato da:
- subbio posteriore: supporto cilindrico che porta i fili preparati dall'orditoio; possiede un sistema di frenatura che ne controlla lo svolgimento;
- subbio anteriore: supporto cilindrico che raccoglie il tessuto fatto mantenendolo in tensione;
- licci: elemento la cui funzione è quella di sollevare ed abbassare i fili per consentire il passaggio della navetta,
- pettine: elemento in cui vengono passati i fili mantenendoli paralleli,
- navetta: oggetto in legno di forma allungata contenente la spola che porta avvolto il filo da inserire nel "passo" per realizzare l'intreccio del tessuto;
- pedali o leve: collegati ai licci tramite corde, vengono mossi dal tessitore ad ogni battuta.