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Indagine realizzata in forma di intervista, riguardante la "memoria collettiva" di una zona delle Langhe
Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura.
Corso di Antropologia culturale, prof. A. Borghini.
Le ricerche sono state effettuate a Monforte d'Alba (Cuneo).
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Corso d Antropologia Culturale, prof. A. Borghini - Esercitazione
Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura.
La ricerca contiene racconti provenienti da alcune località del Piemonte , un estratto de "La donna non è gente" di A. Guiducci e tre estratti della rivista "Vita in campagna" (Settembre 1993, n.9 - Ottobre 1993, n.10 - Aprile 1994, n.4)
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Leggende del Pragelatese e Pinerolese.
Le ricerche sono state effettuate nelle zone del Pragelatese e Pinerolese in Piemonte.
Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura
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Ricerca sulla tradizione orale in Puglia svolta a Latiano (Brindisi)
Università di Pisa - Corso di Semiotica.
Le ricerche sono state svolte a Latiano in provincia di Brindisi.
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L'immaginario nella tradizione orale dell'entroterra ligure. Indagine condotta nelle valli dell'Imperiese
Politecnico di Torino - Facoltà di Architettura
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Ricerca folkloristica nel Comune di Massarosa (paese di Massacciucoli)
Università di Pisa - Facoltà di Lettere e Filosofia.
Allegate al documento ci sono dei fascicoli riguardanti il Convegno del 9 dicembre 2000 tenutosi a Piazza al Serchio
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Corso di Antropologia culturale - Prof. A. Borghini - Esercitazione
Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura.
Ricerche effettuate in alcune zone del Piemonte.
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Ricerche Folkloriche - Regione Toscana - Comuni di Volterra e Pomarance
Università di Pisa - Esame di Semiotica.
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Buffardello-Baffardello
Statuetta di 17 cm per una circonferenza di cm 28 che rappresenta il Buffardello, ( chiamato anche piffardello, baffardella, baffardelle, bafarded, bafarded, beffardello...), un folletto presente nella tradizione della Val di Serchio, Garfagnana, Versilia (Provincia di Lucca) e della Lunigiana (province di Massa Carrara e La Spezia).
La descrizione (disegno) e la successiva lavorazione in argilla, è stata creata da uno dei ragazzi dell'Istituto artistico, che si è basato, però, su alcune delle molteplici descrizioni popolari di questo poliedrico personaggio, ascoltando i vari racconti orali raccolti e disponibili in forma digitale presso il Museo.
Lo rappresenta seduto, col cappello , le scarpe, il naso adunco e il mento pronunciato .
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Cestino
Oggetto adatto a contenere filati e altri generi di merceria. Privo di manico e provvisto di sostegni ricurvi per appenderlo.
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Nassa
Utilizzata come attrezzo per la pesca di fiume e di lago, particolarmente adatta alla cattura delle anguille.
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Vallettini
Modellini da esposizione di valletti di forma subovale
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Paniere o cesta
Canestro in pianta subellittica, adatto a trasportare pane, verdura dell'orto o frutta appena colta. Il manico rialzato permette di portarlo al braccio.
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Cavagno (in dialetto canestro o panér)
Portate di castagno decorticato e parzialmente trafilato; armatura di castagno non decorticato; manico di castagno decorticato e parzialmente trafilato. Armatura e manico sono fermati fra loro per mezzo di due chiodi.
Usato per la semina delle patate, per la raccolta e il trasporto delle mele, dei lamponi e della frutta in genere.
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Porta-fiaschi
Adatto al trasporto di fiaschi.
Struttura robusta formata da due cesti di salice decorticato, con l'imboccatura tonda, affiancati e legati l'uno all'altro per mezzo di un sostegno verticale in legno. Inizio del fondo a crocetta e manico ricurvo fissato all'oggetto.
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Canestra
Recipiente usato come fruttiera da centrotavola.
Struttura in castagno decorticato con pareti svasatene traforate.